Il Tennistavolo Sassari batte Messina 4-2 e va alla bella scudetto.
Il sogno continua, anzi è più vivo che mai. Davanti al folto pubblico amico e dopo 4 ore di ottimo livello, il Tennistavolo Sassari batte la Top Spin Messina per 4-2 e rimette in equilibrio la sfida scudetto. Si va quindi alla bella per il titolo italiano maschile che si disputerà domenica alle 17 sempre nella palestra della Scuola Media di viale Cossiga visto che la matricola terribile ha chiuso al secondo posto, mentre i siciliani sono arrivati quarti.
La squadra siciliana ha iniziato la seconda finale con la vittoria di Vladislav Ursu su Andrea Puppo per 3-0, con parziali di 7-11, 6-11 e 6-11. Lubomir Pistej ha dovuto ingaggiare un confronto serrato con Stojanov per pareggiare: ha vinto i primi due set 11-6 e 12-10, ha perso il terzo 10-12 sprecando ben tre match ball, poi ha chiuso ancora col punteggio di 12-10.
Il vantaggio del team guidato dal tecnico Mario Santona è arrivato col match di Sadi Ismailov che ha sconfitto Amato 3-1, con parziali di 11-8, 10-12, 11-2 e 11-9.
Intenso e spettacolare il confronto tra Pistej e Ursu, che si è chiuso con la vittoria dell’alfiere del Mesina: 2-3 il finale con parziali di 7-11, 11-4, 13-11, 10-12 e 6-11.
Sul 2-2 sarebbe bastato ai siciliani vincere uno solo dei rimanenti due incontri per festeggiare lo scudetto, ma Puppo è riemerso prepotentemente dallo svantaggio battendo Amato 3-2 (parziali di 11-3, 7-11, 7-11, 11-3 e 11-9). A conquistare il punto che vale lo spareggio scudetto è stato un determinatissimo Ismailov che ha superato Stojanov 3-0, con parziali di 11-6, 11-6 e 11-9 per il trionfo davanti ai tifosi sassaresi che credono in un traguardo storico per il tennistavolo sassarese.
Ufficio Stampa
Giampiero Marras






